Präsentation



Präsentation

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Vorstellung

Zwei Institutionen aus drei unterschiedlichen Kulturregionen und mit gemeinsamer Grundlage und Zielsetzung haben sich zur Initiative TABLINUM zusammengeschlossen, um das besondere Interesse an vertiefter Forschung, insbesondere der Quellenforschung durch die Gewährung von Stipendien zu fördern. Das Besondere dieser Initiative liegt in der Empfehlung und in der ausdrücklichen Ermöglichung,  beide Institutionen mit deren unterschiedlichen Ausrichtungen und Schwerpunkte kennen zu lernen und zu nutzen. 

Der Ausschreibung liegt die gemeinsame Überzeugung zugrunde, dass ein vertieftes, gründliches Studium der Quellen weiterhin den Königsweg unserer Forschung bildet. Sie stützt sich auf jene hermeneutische Tradition, gemäss der die Vielfalt der Einsichten und Erkenntnisse durch jenes «nothwendige, erklärende Band» verwoben, zusammengefügt und einem vertieften Verstehen zugeführt wird. Die Einsicht, dass sich dabei stets etwas Neues ergibt, lässt sich bis auf Aristoteles’ einführende Sätze in die Metaphysik zurückverfolgen. Es sind humanistische Überzeugungen, denen die Geschichte – und genauer auch das «Selbstbewusstsein» und das Wissen von Geschichte (Karl Jaspers) – zugrunde liegt. Sie führen von den ‘Vergleichungen’ gemäss Cusanus’ Bekenntnis in der «Docta Ignorantia» – «Omnes autem  investigantes in comparatione presupppositi certi proportionabiliter incertum iudicant.» – bis zu dem, was Aby Warburg als umfassende «historische Psychologie des menschlichen Ausdrucks» vorschwebte. In der präzisen Erforschung des kleinsten Gegenstandes liegt die Versprechung der Einsicht in das Ganze. Gottfried Semper wollte deshalb möglichst früh – an der Quelle! – «bei dem Prozess des Werdens und Entstehens» möglichen «Gesetzlichkeiten» und «Ordnungen» nachspüren. Und Giulio Camillo suchte gemäss seinem Ideal die «particolar Materia» mit dem «universal artificio» in einem «corpo solo» zusammenzufügen und so in einem Ganzen, «un corpo solo», zu vereinigen. Dieser Weg ist die Garantie dafür, dass sich gerade die exakteste, vertiefte Forschung nicht verliert, sondern lebendig bleibt, sich stets öffnet und in die Zukunft greift. 

Auf dieser Grundlage und Zielsetzung ist das neue Stipendium TABLINUM geschaffen, die es Forschern ermöglichen soll von den beiden Institutionen und ihren besonderen Ausrichtungen – in einer lateinischen und germanischen Welt – im Hin und Her, im Austausch und Vergleich Gebrauch zu machen. 

Presentazione

Due istituzioni di due diverse aree culturali, ma con un fondamento e un obiettivo comuni, hanno unito le forze per avviare l’iniziativa TABLINUM. Lo scopo è di promuovere un interesse speciale per il rigore della ricerca, e in particolare la ricerca sulle fonti, grazie alla concessione di borse di studio. La particolarità di questa iniziativa è che incentiva a conoscere e a servirsi di tutte e due le istituzioni, ciascuna con il suo specifico orientamento e i propri punti di forza, e che offre la concreta opportunità di farlo.

Il bando si basa sulla convinzione comune che lo studio approfondito e rigoroso delle fonti sia ancora l’arma vincente della ricerca umanistica. Convinzione che si fonda sulla tradizione ermeneutica secondo la quale la molteplicità delle intuizioni e delle conoscenze viene intessuta, riunita e resa più profonda da quel “necessario e istruttivo legame”. L’idea che qualcosa di nuovo emerge sempre si può far risalire alle prime parole della metafisica di Aristotele. Sono convinzioni umanistiche basate sulla storia, che secondo Karl Jaspers unisce sempre storia e consapevolezza della storia (das “Wissen” und das “Selbstbewusstsein”). Esse vanno dalle analogie secondo il concetto della “docta ignorantia” di Cusano – “Omnes autem investigantes in comparatione presuppositi certi proportionabiliter incertum iudicant” – a ciò che Aby Warburg proponeva come una completa “psicologia storica dell’espressione umana” (“historische Psychologie des menschlichen Ausdrucks”). Nella precisa esplorazione del più piccolo elemento risiede la promessa della comprensione del tutto. Gottfried Semper volle arrivare il prima possibile alla fonte (!), per poter individuare “nel processo del nascere e divenire” possibili “leggi” e “ordini”. E Giulio Camillo cercò di unire la “particolar materia” con l’“universal artificio” per formarne un “corpo solo”. Questa via vuole assicurare che la ricerca più esatta e approfondita non si perda ma rimanga viva, sempre aperta e proiettata verso il futuro.

Su queste basi e con questa finalità nasce la nuova borsa di studio TABLINUM, che consente ai ricercatori di avvalersi delle due istituzioni e dei loro peculiari ambiti disciplinari – in area latina e germanica –, in un proficuo scambio e confronto fra l’una e l’altra.